“Io Casalese”, Trillicoso presenta il libro ai ragazzi dello Scientifico

di Redazione

 TRENTOLA DUCENTA. Più di 200 ragazzi contro la camorra, contro ogni forma di violenza, prepotenza, contro l’inquinamento ambientale.

Sono i giovani del locale liceo scientifico, rappresentanze della scuola media San Giovanni Bosco e delle elementari Giovanni Paolo II, che hanno affollato ogni angolo dell’aula consiliare, prendendo parte presentazione del libro “Io Casalese” di Antonio Trillicoso.

Il meeting è stato il seguito del consiglio comunale aperto, tenutesi qualche mese fa con la partecipazione delle massime autorità provinciali e del vescovo di Aversa, Angelo Spinillo, per dibattere le azioni consequenziali sulla devastazione ambientale. I piccoli allievi hanno anche redatto elaborati da inviare agli organi del governo a tutti i livelli, autorità istituzionali e politiche, per sensibilizzare ulteriormente e chiedere interventi forti per le nostre zone, senza più facili esibizionismo del momento.

I ragazzi si sono cimentati in veri e propri protagonisti dell’anti violenza e legalità non più parolaie, esprimendo pensieri, leggendo passi di eroi, di vittime della violenza e del libro ‘Io casalese’. Intervenendo, l’autore Antonio Trillicoso ha detto: “I giovani sono portatori di qualità, il loro ruolo sta nella voglia di vivere bene, un ruolo che deve essere rispettato da tutti, sul nostro territorio rispettare le regole significa andare contro la camorra,contro il suo potere. Essere giovani casalesi-trentolesi, o di altri centri dell’agro aversano, significa riappropriasi con forza dell’identità di gente sana, in un territorio sano, che condanna ogni forma di violenza e prepotenza”.

 Dagli intervenuti è stata espressa i riconoscenza e gratitudine all’Amministrazione Comunale al sindaco Michele Griffo, per aver messo in atto ogni consentita iniziativa, per un futuro migliore, così come per la repressione degli eventuali illeciti, dal coordinamento delle polizie municipali, al rafforzamento degli impianti di vigilanza, all’istituzione del corpo guardie volontarie cittadine ed altro. Vale per tutto il raggiungimento di circa il 75% della raccolta differenziata, un impegno che non conosce soste, le iniziative e i programmi messi in atto dall’amministrazione comunale, coerenti con prospettive future che fanno guardare in avanti con coraggio e ottimismo.

Il sindaco Griffo, rivolgendosi al nutrito e giovane pubblico, ha detto: “Educare alle legalità, significa comunicare con l’esempio con atti concreti, anche con efficace azioni repressive, quando servono a battere concretamente la piaga della criminalità organizzata ed ogni forma di violenza, perché sono cause di degrado morale e civile e mettono in pericolo la convivenza e la democrazia, costituendo inoltre un pesante ostacolo allo sviluppo e al lavoro. L’incontro di questa mattina consolida quanto sia importante la voce libera soprattutto di voi giovani, le vostre voci, le vostre istanze da cittadini liberi, che non si piegano, non si arrendono, non accettano di vedere le proprie terre soggiogate dal potere malavitoso, insieme alle nostre dovranno per forza di cosa essere ascoltate a tutti i livelli per migliorare il nostro territorio, il nostro futuro”.

di Franco Musto

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