AVERSA. È stato presentato ieri in anteprima assoluta, presso la sede regionale di Unimpresa Unione nazionale di imprese il progetto del centro commerciale naturale Il Basilisco, …
… la cui nascita è prevista ad Aversa, dove lorganizzazione riconosciuta a livello nazionale recentemente ha aperto una sede zonale. Entusiasta il commento di Cosimo Callisto, presidente regionale e responsabile nazionale Commercio di Unimpresa: Come Unimpresa abbiamo dato la nostra adesione al Basilisco. spiega Lo supporteremo, gli saremo vicini per poterlo far finanziare. Hanno colto nel segno: le cose che si vogliono mettere in campo sono proprio ciò che bisogna fare. E stato individuato bene il centro storico e capito lo spirito giusto che deve avere un centro commerciale naturale, poi il Comune farà la sua parte per arredo urbano e parcheggi. Chi va in un centro commerciale naturale, infatti, deve trovare conveniente fare la spesa, con unofferta valida dal punto di vista economico e commerciale, e deve poter usufruire di una serie di servizi di intrattenimento. Anche lintegrazione con altre forme di commercio, come previsto nel progetto, incentiva i consumatori, che non devono sentirsi a disagio ma star meglio lì che in un centro commerciale esterno, potendo vivere realmente la città. Noi lavoriamo in generale sui centri commerciali naturali della regione, aiutandoli a costituirsi dove possono, e a livello regionale cercheremo poi anche di fare unassociazione che li riunisca.
Il presidente regionale di Unimpresa sottolinea anche i vantaggi dei centri commerciali naturali per le piccole e medie imprese commerciali, soprattutto di città medie:Rappresentano una grande opportunità spiega Cosimo Callisto perché, con delibera regionale e stanziamento di fondi, danno la possibilità di andare in controtendenza e mettersi in concorrenza vera con la grande distribuzione che negli ultimi cinque anni ha operato con grande aggressività, anche perché la Regione ha dato la possibilità di aprire i centri commerciali esterni. Se pensiamo allAsse mediano, in 20-25 chilometri ci sono tante strutture immense: ciò ha comportato la distruzione di centinaia di imprese. I centri commerciali naturali offrono servizi quasi identici a quelli dei centri commerciali esterni (premesso che larredo urbano e parcheggi adiacenti ai centri storici devono farli i comuni) con una città vera da vivere. Il vero commercio passa attraverso i piccoli che noi possiamo aiutare facendo in modo che la regione stia attenta anche a loro quando prevede finanziamenti.
Entusiasta per la riuscita della presentazione del progetto anche il presidente del consorzio Il Basilisco Vittorio Scaringia (nella foto): Sono soddisfatto per il riconoscimento ricevuto commenta Scaringia ma adesso tocca a Noi commercianti fare la nostra parte. Il progetto è molto valido e offre un’alternativa all’attuale situazione di crisi, sarà poi una scelta del singolo imprenditore il prendervi parte o meno. Intanto, il 28 gennaio ci riuniremo con colleghi e operatori del settore al fine di recuperare competitività e costruire un domani più roseo per il nostro settore. Riguardo alle polemiche dei mesi scorsi, dico guardiamo avanti e rinnovo l’invito ad Ascom e Confesercenti ad affiancarci in questo percorso come hanno già fatto altre associazioni nazionali: le associazioni dovrebbero supportare e non ostacolare i progetti volti al rilancio di un’intera città.