AVERSA. Rinviata l’udienza preliminare per la morte di Giuliano Ferraro di Parete. Ad essere sotto processo per omicidio preterintenzionale è un imprenditore di Aversa, A.G., accusato di aver determinato la morte dell’uomo.
La vicenda risale al 6 marzo scorso. Ferraro, anch’egli imprenditore, secondo la ricostruzione operata dalle forze di polizia e dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, si trovava ad Aversa all’esterno di un istituto di credito, quando litigò con l’uomo oggi sotto processo. Il processo, giunto alla fase dell’udienza preliminare, è stato rinviato per un difetto di notifica al prossimo 22 marzo.
Secondo l’accusa A.G., 55 anni di Aversa, avrebbe, a seguito di questo litigio, aggredito Ferraro e, provocando lesioni a questi, ne avrebbe procurato la morte. Per la Procura sammaritana, A.G., avrebbe preso Ferraro con le braccia ai fianchi e lo avrebbe scaraventato a terra, determinando la caudata di questi, il quale urtava violentemente la testa sul manto stradale. A seguito di ciò il Ferraro perdeva i sensi e veniva trasportato in ospedale ad Aversa. Da qui poi iniziava una sorta di pellegrinaggio in diversi ospedali, poiché non tutte le strutture erano in grado di assistere l’uomo. Alla fine, in serata, Ferraro perderà definitivamente conoscenza e morirà presso l’ospedale di Nocera Inferiore.
Nel corso delle indagini sono stati ascoltati anche diversi testimoni presenti ai fatti, nonché accertate le ragioni del litigio. E’ stata anche disposta una perizia medico legale, per stabilire le cause del decesso. Il prossimo 25 gennaio si celebrerà l’udienza preliminare dinanzi al Gup del Tribunale di Santa Maria Cv.
La famiglia del deceduto si è affidata all’avvocato Bartolo Mariniello mentre l’imputato è difeso dall’avvocato Enzo Guida. L’esito del processo è tutt’altro che scontato, dal momento che avranno un ruolo determinate le consulenze mediche dei periti di parte, al fine di individuare le ragioni del decesso.