Trentola Ducenta. Sono circa cinquecentomila gli euro assegnati complessivamente dalla Regione Campania ai comuni di Trentola Ducenta e San Marcellino, nellambito dei progetti per attività di controllo e tutela ambientale atte a contrastare il fenomeno dei roghi.
I due comuni risultano così i destinatari del più cospicuo finanziamento regionale in materia, se si considera la somma assegnata procapite e la popolazione dei comuni partecipanti. Altra soddisfazione per il sindaco Trentola Ducenta, Michele Griffo, è laver predisposto, con la collaborazione di Alfonso Eramo e di Antonio Nebiante, il bando per il lavoro occasionale, una opportunità per giovani disoccupati e studenti universitari che lAmministrazione comunale ha ritenuto utile offrire in un momento di profonda crisi economica.
Particolarmente soddisfatto il sindaco Griffo:Due importanti risultati – commenta – sono stati raggiunti in questi giorni. Innanzitutto abbiamo portato a termine, con la collaborazione di Eramo e Nebiante, la predisposizione del bando per accedere al lavoro occasionale, in cui contiamo possano essere impegnati circa ottanta giovani, con una riserva di posti per i portatori di handicap, per una spesa complessiva di circa quarantamila euro parte dei quali ricavati dalla rinuncia alla indennità di carica da parte degli amministratori comunali.
Per quanto riguarda, poi, il progetto per la videosorveglianza spiega il sindaco finanziato al 100% dalla Regione Campania, esso è frutto di una sinergia tra i comuni di Trentola Ducenta e San Marcellino che hanno elaborato un sistema per il controllo di zone di confine ottimizzando linstallazione delle apparecchiature di ripresa. Ciò ha consentito limplementazione e il completamento del sistema di videosorveglianza ed, in particolare, a Trentola Ducenta saranno installate altre 21 postazioni di ripresa che andranno ad aggiungersi alle 57 già esistenti in modo da consentire un capillare controllo del territorio ed soprattutto di quelle aree, anche di confine tra i due comuni, accomunate dalle caratteristiche di essere localizzate in posti non molto frequentati, isolati e poco visibili dalle strade principali e per questi motivi frequentemente prese di mira da criminali ambientali dediti allo sversamento di rifiuti di vario genere. Ciò costituirà un valido supporto allattività della Polizia municipale e di quanti sono impegnati nella salvaguardia del territorio per prevenire e contrastare il fenomeno dellabbandono dei rifiuti che è la causa principale dei roghi. Con il Comune di San Marcellino abbiamo individuato le zone di confine maggiormente bisognose di un sistema di controllo, come ad esempio via Larga ovvero la zona del cimitero di Ducenta più volte prese di mira da sversamenti abusivi.
Ugualmente soddisfatto anche il sindaco di San Marcellino, Pasquale Carbone. Il progetto finanziato ha dichiarato Carbone è un esempio di virtuosa sinergia tra comuni confinanti. Un sistema da cui non si può prescindere considerato ormai che tra i comuni non vi è più soluzione di continuità ma esiste un’unica conurbazione con problematiche comuni.