Trentola Ducenta. Si è concluso, con estrema soddisfazione dellAmministrazione comunale e soprattutto dei giovani impegnati, il terzo progetto che affidava a giovani laureati il compito della riqualificazione della toponomastica comunale, progetto scaturito, insieme ad altri, dallidea dal sindaco Griffo, …
… appoggiato da tutto il Consiglio comunale, opposizione compresa, di reclutare ottanta disoccupati e dar loro la possibilità di svolgere prestazioni di lavoro occasionali di tipo accessorio remunerate attraverso buoni di lavoro, i cosiddetti voucher.
Unidea caposcuola cui recentemente si sono affidati anche altri comuni, compresa la città di Caserta. Veronica Benincasa, Maria Domenica Cantone, Giuseppe Cecere, Rosa Costanzo, Lucia Coviello, Domenico Dello Iacono, Cristina Di Gennaro, Angela Marino, Francesco Marino, Maria Menditto, Francesco Mangiacrapa, Flavio Panella, Filomena Petito, Marco Suppa, Franca Vespini e Luigia Zacaria, questi i nomi dei partecipanti al progetto, tutti laureati e rigorosamente scelti tramite operazioni di sorteggio a garanzia dellestrema trasparenza e legalità, che hanno provveduto ad un aggiornamento della toponomastica cittadina soprattutto nelle zone di nuova espansione, ma anche nella restante parte della città, in particolare per quanto riguarda la numerazione civica, in alcune strade mancante o parziale. Un lavoro certosino che ha comportato un impegno notevole dei partecipanti che, pur a fronte di un compenso minimo, sono stati entusiasti e diligenti.
Lamministrazione comunale, attraverso il sindaco Griffo, il presidente del Consiglio comunale,AlfonsoEramo e il consigliere comunaleAntonio Nebiante, che lo hanno coadiuvato nellapplicazione pratica dellidea, ha voluto consegnare ai giovani impegnati nel progetto un attestato di riconoscimento per lottimo lavoro svolto con unapposita cerimonia tenutasi allinterno della biblioteca comunale.
Lamministrazione comunale ha dichiarato Griffo con questa iniziativa ha colto nel segno, prendendo i classici due piccioni con una fava: ottenendo cioè un servizio di ottima qualità per la città e cercando, al contempo di affrontare, sebbene in maniera non risolutiva, la problematica della disoccupazione, che i dati nazionali indicano a livelli record soprattutto per quanto riguarda quella giovanile. Uniniziativa ha aggiunto il Sindaco rivolta ai soggetti deboli della nostra comunità, studenti universitari e disoccupati giovani ma anche padri di famiglia senza lavoro, con la finalità di ampliare le opportunità lavorative per queste fasce sociali più esposte alle difficoltà economiche amplificate dalla crisi.
Particolarmente soddisfatti anche Eramo e Nebiante. I diversi progetti spiegano Eramo e Nebiante sono stati curati nei minimi particolari e, grazie alle professionalità ed allimpegno dei partecipanti abbiamo raggiunto risultati incoraggianti. Il tutto, naturalmente, si è svolto con il massimo rigore e nel massimo rispetto delle regole.