Calcio: “Il Villa Literno merita il ripescaggio in Promozione”

di Redazione

Villa Literno Calcio VILLA LITERNO. Il Villa Literno Calcio attende con ansia le decisioni del Comitato regionale Campania della Lega nazionale dilettanti sui ripescaggi in Promozione.

Oltre ai Liternesi, per i 2 posti a disposizione hanno fatto domanda Agropoli, Apice, Casalvelino, Eboli, Mas Avellino, Nocera Superiore, Ogliarese, Pimonte, Real Suessola, Real Terzigno, Rione Mazzini. Secondo logica, il Villa Literno dovrebbe essere in pole position, grazie ai 35 punti collezionati nell’ultimo campionato di Promozione. La squadra di Emilio Leccia, nonostante il ragguardevole bottino di punti, pagò a caro prezzo la sfortuna di aver incontrato all’ultima giornata una squadra (Capua) che purtroppo aveva necessità di vincere e che quindi non ha potuto stendere un tappeto rosso sotto i tacchetti degli avversari, come purtroppo hanno fatto molte altre compagini quel pomeriggio. E pure allo spareggio, sono stati solo i rigori a condannare i Liternesi, usciti fra gli applausi dei tifosi del Cimitile. Però la Lega dovrebbe restituire ai biancorossi ciò che la sfortuna (e, secondo i tifosi, un comportamento anti-sportivo di molte avversarie) hanno tolto loro: in pratica, come è avvenuto dopo il fallimento del Messina, dovrebbe essere ripescata l’ultima squadra ad essere retrocessa (in quel caso fu l’Avellino). Eppure, ci sono ombre all’orizzonte. Dalla Lega arrivano segnali poco rassicuranti perché pare vengano tenuti in considerazione anche criteri come i risultati delle giovanili e la presenza nell’organigramma societario di dirigenti riconosciuti dalla Figc. Spiega Antonio Musto: “Ci potremmo trovare di fronte al paradosso che una società che ha fatto appena 6 punti venga ripescata ai danni di una che ne ha fatti 29 in più, perpetrando ancora una volta uno smacco ai danni delle squadre casertane che, evidentemente, non hanno santi in paradiso o in federazione”. Un mancato ripescaggio avrebbe conseguenze deleterie anche dal punto di vista sociale: “La Promozione, grazie al vincolo degli under, ci dà la possibilità di fornire prospettive concrete agli oltre 100 ragazzi che togliamo dalla strada avviandoli all’attività sportiva”. Insomma, il verdetto del comitato regionale non avrà risvolti solo sportivi: “Lo dico chiaramente, – conclude Musto – moralmente siamo l’unica squadra che meriterebbe di rientrare in Promozione, eventuali decisioni diverse si scontrerebbero contro la realtà dei fatti e il valore dei punti fatti in campionato”.

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