VILLA LITERNO. Cominciato in Provincia lesame del Puc di Villa Literno. Il documento urbanistico, adottato in Consiglio Comunale lo scorso 27 febbraio, è atteso da quasi mezzo secolo e costituisce il presupposto indispensabile per lo sviluppo del territorio e per sconfiggere labusivismo.
Spero che questo importante obiettivo non sia ostacolato da funzionari cavillosi, commenta il sindaco Enrico Fabozzi, in trepidante attesa come tutti i suoi concittadini.
Lamministrazione comunale di Villa Literno, del resto, è stata una delle prime, nella provincia, ad utilizzare la nuova legge urbanistica regionale per ladozione del Puc ed ora si trova di fronte ad un passaggio epocale. Dotare il territorio di un piano urbanistico significa ricondurre tutta lattività edilizia nellambito di un corretto rapporto con la pubblica amministrazione, ma significa soprattutto definire le linee di indirizzo di una corretta utilizzazione del territorio stesso.
Il territorio liternese è diventato nel tempo snodo fondamentale per risolvere i problemi dellarea costiera, come previsto dallaccordo di programma con la Regione Campania e con il Comune di Castel Volturno, per realizzare impianti di supporto al ciclo dei rifiuti (risolvendo così lemergenza regionale) e infine per realizzare opere volte al miglioramento della viabilità e del trasporto su ferro e su gomma di rilevanza regionale e nazionale.
Da tempo – spiega il sindaco – Villa Literno ha un ruolo strategico in ambito provinciale e regionale e il nostro Puc è espressione di queste nuove funzioni assegnate al territorio, i cittadini pertanto conclude Fabozzi – si aspettano dallAmministrazione provinciale un esame rapido e costruttivo, secondo i dettami della normativa regionale vigente.