VILLA LITERNO. Non è stata una lezione sulla poesia ma una lezione di poesia quella tenuta da Giuseppe Montesano venerdì sera nella biblioteca comunale Dionigi Iannone di Villa Literno.
Un incontro promosso dallamministrazione comunale e dal consorzio Agrorinasce nellambito delliniziativa Ottobre, piovono libri. Presenti, oltre allo scrittore napoletano, lamministratore delegato di Agrorinasce Gianni Allucci, il presidente del Consiglio Comunale Antonio Ciliento, lassessore liternese alla Cultura Nicola Tamburrino e il responsabile della biblioteca Ortensio Diana. Nessun asettico invito a leggere di più ma autentiche dichiarazioni damore alla lettura, che non è un semplice passatempo ma unesperienza vitale, grazie alla quale ci immergiamo in altri mondi e un po anche in noi stessi.
Pur senza usare tecniche retoriche né artifizi da fine dicitore, Montesano ha rapito le persone presenti con il suo intervento dal titolo A che serve la poesia?, dove più che alla tecnica letteraria il termine faceva riferimento a tutto ciò che, in modo poetico, arricchisce la nostra vita. Nel suo saluto, Ciliento ha sottolineato come un animo poetico, più portato al bene che al male, sia presupposto fondamentale per accrescere la coscienza civile e fronteggiare la camorra, per questo propongo di indire un premio di poesia per le scuole, magari proprio con l’aiuto di Montesano.
Mentre Gianni Allucci ha sottolineato limpegno di Montesano come uomo di cultura a 360 gradi, ringraziando infine gli amministratori liternesi e in particolare il personale della biblioteca comunale di via Chiesa, da cui è partita lidea per questo calendario autunnale di incontri con lautore. Dopo la parte poetica e prima di quella prosaica (il buffet), lassessore Tamburrino ha consegnato una pergamena ricordo ed un regalo dellamministrazione ai 15 bambini che in estate hanno seguito le lezioni di giornalismo-bonsai di Pietro Cuccaro, giornalista e moderatore allincontro, e poi hanno costituito la redazione del giornalino Lidea, esperienza a misura di bambino ideata dal responsabile Diana e messa in atto con la preziosa collaborazione di Marta Del Villano e Salvatore Ferrazzano.
Una iniziativa nata dal nulla, senza alcun finanziamento né retribuzione, ma solo grazie allo spirito di volontariato di chi lha messa in atto. Per questo motivo – ha detto lassessore Tamburrino voglio ringraziare il personale della biblioteca, cui nelle ultime settimane si è aggiunta Elena Iovine, per limpegno, la costanza e la passione con i quali portano avanti queste iniziative.