Epifani e Don Ciotti a Villa Literno

di Redazione

Epifani con il sindaco FabozziVILLA LITERNO. “Tutti noi giovani speriamo in una vita laboriosa e quieta, basata sulla pace”: don Luigi Ciotti legge i pensieri dei ragazzi della scuola media di Villa Literno, durante il suo intervento.

“I nostri giovani ci chiedono la pace e il lavoro. Non deludiamoli”, ha poi concluso.

Epifani con Tessitore e FabozziIl momento più toccante e coinvolgente della manifestazione “Contro la camorra e le mafie” organizzata in città dalla Cgil e conclusa dal leader del primo sindacato italiano Guglielmo Epifani, che ha tirato le fila di tutti gli interventi che lo avevano preceduto: “Simbolico il luogo dove siamo oggi, una struttura chiusa e aperta, non costruita e smontabile, e soprattutto accanto ad una scuola, dove crescono l’uno accanto all’altro bambini e bambini, per questo io credo che ogni euro tolto alla scuola rappresenta un attentato al futuro del paese”.

Alla fine della manifestazione, Epifani ha voluto incontrare Antonio Tessitore (nella foto a destra con Epifani e Fabozzi), giovane affetto da Sla, simbolicamente nominato assessore alla Sicurezza del Comune di Villa Literno: “Partiamo dai più deboli nella lotta contro la camorra – ha spiegato il sindaco Enrico Fabozzibisogna evitare che i nostri giovani, da soggetti di legalità, diventino oggetti nelle mani della criminalità organizzata”.

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