VILLA LITERNO. Antonio Tessitore è un giovane di Villa Literno (in provincia di Caserta) affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica e ricopre la carica di assessore comunale alla disabilità.
Sabato sera era al San Paolo per rilanciare un appello a favore della raccolta fondi in favore della ricerca scientifica, in occasione della maratona di beneficenza Telethon. Con lui, Andrea Ballabio, direttore del Tigem, il centro di ricerche napoletano collegato a Telethon, che ha ringraziato Napoli e il Napoli per aver contribuito alla maratona di solidarietà . C’era anche Enzo Decaro, storica terza voce della “Smorfia” con Troisi e Arena ed ora affermato attore. Ma il vero testimonial Telethon è stato proprio Antonio, che ha la stessa terribile patologia di Stefano Borgonovo, Adriano Lombardi e Andrea Signorini. Per invitare i tifosi a mandare sms in favore della ricerca, Ballabio ha fatto riferimento proprio al caso Tessitore: “Con le nuove scoperte genetiche si potranno curare malattie come quella di Antonio”. “Una grande emozione essere rapresentante dei malati”, ha detto Antonio, che ha ricevuto in dono un cappello del Napoli da Carmando: “Me lo ha infilato in testa ma era troppo grande e mi è caduto sugli occhi, così ho visto poco o niente – rivela divertito – ma va bene lo stesso, l’importante è che si facciano donazioni per aiutare la ricerca scientifica”.
Tessitore ha seguito la partita dal settore disabili ed ha avuto modo di constatare anche le condizioni in cui decine di invalidi sono costretti a seguire la partita: “I gestori dello stadio dovrebbero rimetterlo a nuovo, è fatto in modo che gli accompagnatori devono stare lontani dalla persona che accompagnano, anche se nella maggior parte dei casi ha bisogno di continua assistenza. Per non parlare dei bagni, sporchi e senza luce. Inoltre ci vorrebbe la presenza di personale specializzato per dare assistenza in caso di emerfenze”.
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