VILLA LITERNO.Al consiglio comunale anticamorra in programma a Casal di Principe nel pomeriggio di mercoledì, Villa Literno sarà rappresentata da Antonio Tessitore, assessore alla Sicurezza e alla Disabilità.
Sono un disabile ma la mia nomina in un dicastero così delicato non deve meravigliare, anzi si tratta di un segnale forte spiega Tessitore perché fa capire a tutti che quando un popolo vive nella totale illegalità sono i più deboli a pagarne le conseguenze più gravi. Bambini, donne, anziani e, appunto, i disabili come me.
Antonio è affetto Sclerosi Laterale Amiotrofica, patologia degenerativa del motoneurone che paralizza progressivamente la muscolatura volontaria. Il suo intervento sarà letto da un sintetizzatore vocale.
Vado a Casal di Principe, su richiesta del Sindaco Enrico Fabozzi e del Presidente del Consiglio Comunale Antonio Ciliento, per chiedere, per pretendere, un maggiore e più deciso impegno dello Stato, in tutte le sue componenti, contro la camorra. Contro le manifestazioni tangibili e concrete della illegalità ma anche contro le cause di tutto ciò: quellhumus culturale che rende fertile il terreno alla crescita delle organizzazioni criminali.
Come disabile continua Tessitore ho sperimentato sulla mia pelle cosa vuol dire vivere in un territorio dove i deboli non vengono tutelati, dove i diritti vengono concessi come piaceri personali: è proprio in questa realtà malata che nasce e prospera la devianza malavitosa, che si insinua dove lo Stato è assente. Chiediamo leggi, quindi, poliziotti, esercito e carabinieri, ma non solo: chiediamo soprattutto che cambi la cultura della classe dirigente, a tutti i livelli, a partire da noi che rappresentiamo i Comuni e siamo a diretto contatto con i cittadini.