AVERSA. Nella mattinata di sabato, incuranti della pioggia battente e del freddo pungente, circa 150 alunni della scuola media G. Parente si sono recati presso la chiesa di santa Maria a Piazza per rendere omaggio alla sacra reliquia di San Pio da Petrelcina.
In chiesa i ragazzi, accompagnati dai propri docenti, hanno ascoltato il coinvolgente e appassionato racconto di padre Paolino, il frate cappuccino che porta in giro per il mondo lopera e la parola del veneratissimo santo dalle stimmate.
È stato molto interessante afferma la professoressa Stefania Cecala che ha organizzato luscita degli allievi notare come i nostri ragazzi, solitamente vivaci e festosamente rumorosi in altre occasioni, abbiano osservato un silenzio spontaneo, non imposto. Dai loro occhi traspariva tutta la devozione per un santo che, con la propria umiltà, sentono loro appartenere.
I ragazzi, benevolmente accolti con la consueta disponibilità dal parroco monsignor Salvatore De Filippo, hanno avuto modo di porre domande a padre Paolino per comprendere in pieno il mistero della santità di padre Pio. Al termine i ragazzi hanno reso omaggio al santo baciando la preziosa reliquia esposta: uno dei guanti che racchiudevano, proteggendole, le mani stigmatizzate del santo di Petrelcina. Una ennesima dimostrazione, questa attività, di come alla Parente, non si trascura mai di proiettare lazione educativa nel territorio, favorendo la fruibilità delle competenze acquisite nella vita quotidiana.