VILLA LITERNO. Gli uomini della squadra mobile di Caserta e del comando provinciale carabinieri di Caserta hanno tratto in arresto a Casal di Principe Carmine Di Fraia, 54 anni, di Villa Literno.
Suo figlio, Antonio Di Fraia, fu ucciso nel maggio 2004 a Villa Literno. Luomo era colpito da ordine di esecuzione per cumulo di pene concorrenti emesso il 22 giugno scorso dalla procura della repubblica presso il tribunale di Firenze, a seguito di diverse precedenti condanne per spaccio di sostanze stupefacenti (reato per il quale era stato condannato ad anni nove di reclusione dalla corte di appello fiorentina lo scorso maggio), bancarotta fraudolenta (condannato ad anni tre di reclusione dalla corte di appello di Napoli nel 1996). Considerata lapplicazione dellindulto, Di Fraia deve ancora scontare nove anni di reclusione e diverse pene accessorie (interdizione perpetua dai pubblici uffici, interdizione legale durante la pena, nonché il pagamento di oltre 20mila euro di multa).
Di Fraia è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, nominando come proprio difensore lavvocato Carlo De Stavola del foro sammaritano.