Omicidio Amato, ordinanza per Domenico Vargas

di Redazione

Domenico VargasVILLA LITERNO. Nella mattinata del 12 ottobre, presso la casa circondariale di Frosinone, i carabinieri del nucleo investigativo di Caserta hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, …

… emessa dal gip presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di Domenico Vargas, 40 anni, residente a Castel Volturno, elemento organico al clan dei casalesi – gruppo Bidognetti, ritenuto responsabile di omicidio, tentato omicidio, nonché porto e detenzione illegale armi da fuoco, aggravati dalla finalità di agevolare le attività del sodalizio criminale di appartenenza.

A seguito di approfondimenti investigativi espletati dai carabinieri su delega della Direzione distrettuale antimafia, sono emersi gravi ed inconfutabili indizi di colpevolezza a carico di Vargas in merito al ruolo dallo stesso avuto nell’omicidio di Antonio Amato e nel tentato omicidio del cognato di quest’ultimo, Qoqu Telat, albanese, perpetrati il 18 febbraio 2002 a Villa Literno nell’ambito della guerra di camorra consumatasi tra i gruppi Bidognetti e Tavoletta.

Nel corso dell’attività d’indagine, il 27 gennaio 2009 era già stata data esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere nei confronti di tre esponenti del medesimo gruppo criminoso che avevano partecipato al citato evento delittuoso: Luigi Guida, 54 anni, detto “’o drink”, all’epoca dei fatti reggente del clan, Luigi Grassia, 34, detto “’o ragno”, e Gaetano Ziello, 30.

Il 3 luglio 2008 Vargas fu tratto in arresto dai carabinieri a Castel Volturno mentre era latitante, poiché sottrattosi alla cattura nell’ambito dell’operazione ‘Domitia’ che nell’aprile 2008 aveva decimato il gruppo Bidognetti.

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