VILLA LITERNO. La tensione nel Pd di Villa Literno non accenna a diminuire. Dopo il passo indietro di Antonio Ciliento che ha deciso (decisione forzata) di ritirare la sua candidatura a sindaco per le prossime elezioni, …
… il dibattito interno al partito sembra essersi fermato, ma la condizione di frizione è ancora viva tanto che nessuno si pronuncia su possibili candidature o anche solo sui nomi dei papabili al ruolo di sindaco o di consigliere. Anche lannuncio di voler indire le primarie per individuare il leader della lista del Pd sembra essere sfumata. Lidea era apparsa, in verità, una sorta di escamotage per evitare le definitiva rottura interna al partito e per scongiurare qualche perdita nel gruppo originario. Un modo per prendere tempo e per convincere gli indecisi a seguire il nuovo corso.
Secondo qualche indiscrezione, infatti, le elezioni saranno seguite in prima persona dallex sindaco Enrico Fabozzi. Dovrebbe essere lui ad indicare modi e tempi operativi del gruppo e probabilmente sempre lui dovrebbe indicare nomi e ruoli da ricoprire durante la campagna elettorale. Questa scelta sarebbe stata accettata da molti esponenti del partito, ma non da tutti ed è questo che avrebbe fatto scattare la crisi. Una crisi che sarà però l superata e il fatto che le primarie sembrano allontanarsi potrebbe esserne la dimostrazione.
dal Corriere di Caserta, 28.10.10