Oliviero e Ricciardi nella lista “Progetto”. Bocchino: “Tamburrino il futuro”

di Redazione

 VILLA LITERNO. La lista “Progetto Villa Literno”, con a capo il candidato sindaco Nicola Tamburrino, si arricchisce di altri due valenti futuri amministratori provenienti dall’area del centrodestra.

Si tratta Giuseppe Oliviero e Salvatore Riccardi. Intanto, l’avvocato Angelo Bocchino, interviene ancora una volta a sostegno del giovane candidato sindaco: “Di Nicola Tamburrino, già assessore alla cultura-turismo e spettacolo, nella precedente amministrazione, abbiamo potuto verificare le sue capacità organizzative e la preparazione nell’aver magistralmente, e in un periodo economico piuttosto critico, saputo interpretare la vocazione della cittadina liternese sempre più affezionata al suo Carnevale, la cui importanza è uscita dai confini strettamente locali per approdare in quelli regionali e poi sull’intero territorio nazionale, intrecciando relazioni socio-culturali con importanti città italiane con le quali ha creato diversi ‘gemellaggi’.

La sua umiltà e semplicità, unitamente al suo percorso formativo accresciuto durante la sua veste di amministratore dell’ente, oltre alla sua sensibilità alle problematiche culturali-sociali ed economiche della cittadina, con particolare riguardo ed attenzione a quelle inerenti le nuove prospettive di lavoro, essendo stato il nostro territorio vessato dalla politica di chi, essendo ‘esterofilo’, non ha mai voluto bene il proprio paese e i suoi paesani, fanno di Nicola Tamburrino la persona che traghetterà la cittadina liternese verso il futuro, come cittadina d’Italia e d’Europa, e saprà essere il sindaco di tutti, senza distinzione alcuna, e saprà apprezzare ed esaltare le ‘eccellenze’ interne evitando quella sorta di emarginazione in cui sono state relegate le maggiori professionalità locali in questi ultimi anni. La correttezza usata nelle espressioni e la modalità serena di condurre la sua campagna politica e quella dei suoi alleati, avendo, fin dall’inizio, sostenuto che non accetterà, né si lascerà trascinare nelle beghe di piazza o di mercato poste in essere dai suoi avversari, che si cimentano, peraltro, in attacchi gratuiti e senza alcun contenuto politico, sono caratteristiche che i cittadini sapranno valutare nei giorni 15 e 16 maggio prossimi.

Quanto evidenziato per porre in risalto la caratura e serietà politica di Nicola Tamburrino, ma anche per porre in evidenza il comportamento inaccettabile del candidato-sindaco di parte avversa. Nicola Ucciero, infatti, deve sapere , in primis, che allorquando perderà le elezioni, perché le perderà, sarà la sua personale sconfitta e non quella del suo dominus Fabozzi, poiché così andrà a giustificarsi l’onorevole innanzi ai dirigenti politici nazionali, e continuerà a fare l’amministratore regionale e continuerà a stupire, in tale veste, come stupiscono da ultimo le sue dichiarazioni demagogiche apparse su alcuni quotidiani nell’aver promesso appartamenti a gogò, per cui non smentisce il modus operandi su cui si fonda la campagna elettorale sua e quella del suo pupillo. Ma mi chiedo perché solo ora parla di queste case e perché non ne ha parlato durante il mandato decennale? Mi verrebbe da supporre che quest’altra promessa è stata appositamente riservata per poter, all’occorrenza, illudere e disilludere ancora una volta i propri cittadini e che, comunque, denotano chiaramente le serie difficoltà che stanno attraversando per cui l’Ucciero si affida e chiede soccorso al grande ‘Garibaldi’ che, essendo persona saggia ed eroe di tutti gli italiani, ha pensato bene di fermarsi ancora un po’ a Teano prima di giungere in città!

E poi, per cortesia mettevi d’accordo! Fate conoscere ai cittadini chi tra i due deve fare quante e quali altre promesse. Però vi invito a riflettere su queste promesse poiché, con tale atteggiamento, non si fa altro che condizionare ed influenzare la volontà degli elettori. A tal proposito, da modesto avvocato-penalista, l’accorato appello di evitare che il tutto trasmodasse in quello che comunemente viene definito ‘voto di scambio’, e voto di scambio potrebbe essere rappresentato pure da future compiacenze amministrative o nella elargizione di posti di lavoro. Tanto anche per invitare la Magistratura e le Forze dell’Ordine di vigilare perché il voto sia la vera ed unica reale espressione della libertà dei cittadini e scevra da ogni possibile condizionamento.

Fatto questo invito, che rivolgo a tutti i partecipanti alla imminente competizione elettorale, è opportuno sottolineare come la differenza tra gli schieramenti opposti deve essere valutata esclusivamente sui contenuti del programma e le scelte che vengono fatte. Sappiamo, però, quali scelte errate sono state effettuate dal sindaco uscente, peraltro già analizzate in precedenza, che qui ricordo velocemente, ossia la distruzione dell’agricoltura locale essendo i nostri terreni non più affidabili dal punto di vista della sicurezza alimentare grazie alle tonnellate di spazzatura ”tal quale” riversata e stoccate sui terreni agricoli. Nello specifico, diventa risibile la dichiarazione resa dall’ex sindaco Fabozzi allorquando critica la giunta Caldoro in seguito alla recente situazione emergenziale sul fronte rifiuti ed auspica di fare qualcosa prima che sia troppo tardi per evitare una catastrofe ambientale.

Sinceramente mi chiedo se l’on.Fabozzi crede veramente in quello che dice atteso che il progetto ‘Sebiorec’ commissionato dalla Regione Campania all’Istituto Superiore di Sanità per verificare la presenza di diossine nel sangue e nel latte materno delle popolazioni di Napoli e Caserta indica in modo inconfutabile che ci troviamo già in piena catastrofe ambientale e tutto ciò è stato determinato dalle scelte operate e non contrastate, nonché dalle condotte omissive continue e reiterate, del suo amico ex governatore Bassolino che , a differenza di Caldoro, dovrà essere sottoposto ad un nuovo giudizio della Magistratura per i fatti noti del 2007 e 2008 che a Napoli e zone limitrofe crearono non pochi disagi alla salute dei cittadini, che tutti conosciamo, e che noi, soprattutto noi liternesi, ne stiamo pagando le terribili conseguenze. Allorquando la comunità Europea ci ha imposto di ragionare in termini ecologici e di tenere una nuova coscienza culturale volta alla protezione della natura, sempre più bistrattata e violentata dall’incuria degli Uomini, allorquando la medesima comunità ci ha imposto, da ultimo, di predisporre anche negli esercizi commerciali l’uso dei sacchetti biodegradabili, allorquando la Comunità Internazionale discute della riduzione dei gas nell’atmosfera per arginare il cosiddetto ‘buco’ nell’ozono, l’ex sindaco Fabozzi autorizzava lo stoccaggio di circa 7 milioni di balle di rifiuti tal quale, ossia come vengono prelevati dalle strade, e che occupano una ampiezza di circa 185 campi di calcio. Allora, usando una espressione molto in voga nel transatlantico di Montecitorio: ‘ma di che cosa stiamo parlando, caro onorevole!’.

Questo fallimentare stato di cose determinate dall’attuale consigliere regionale ed ex sindaco non potranno in alcun modo essere ripetute per il tramite del candidato-sindaco Ucciero. Ha avuto, l’on.le Fabozzi, la possibilità di creare occupazione, benessere, nuove prospettive di lavoro per i giovani nei più disparati settori, in primis nel campo dell’agricoltura e/o acquacoltura, mediante investimenti e/o anche mediante la creazione di cooperative con la partecipazione dell’ente, valorizzazione delle ‘professioni locali’ che nulla hanno da invidiare a quelle presenti in altre città limitrofe; per non parlare delle politiche sociali ed assistenziali a favore delle famiglie meno abbienti con gravi difficoltà economiche, che, nel rispetto della privacy, andavano aiutate e supportate per far fronte alla crisi economica ancora in atto.

I cittadini hanno oramai la consapevolezza che è terminato a Villa Literno un ciclo politico e necessita con forza la nascita di una nuova politica riformatrice volta allo sviluppo e al riscatto socio-economico dell’intera cittadina e tutto ciò ci viene proposto da Nicola Tamburino, candidato sindaco della lista ‘Progetto Villa Literno’ che, con la sua ottima squadra, ed un programma senza eguali, saprà valorizzare ogni singolo cittadino liternese, l’unico al centro della sua battaglia politica”.

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