VILLA LITERNO. “La verità prima di tutto”. E’ già tutto un programma il titolo della manifestazione pubblica promossa dal gruppo consiliare di minoranza “La Scala”, guidato da Nicola Ucciero.
L’appuntamento è per domenica 6 novembre, alle ore 18, nella Sala Splendore a Villa Literno. L’iniziativa, che vedrà anche la partecipazione del consigliere regionale, Enrico Fabozzi, nasce dall’esigenza di fare chiarezza su una serie di importanti questioni amministrative. Un’operazione verità per mettere a conoscenza i cittadini delle scelte finora compiute dalla giunta Tamburrino che, a detta dei consiglieri de “La Scala”, ha bloccato il processo di crescita compiuto dalle passate amministrazioni comunali.
“Dopo le uscite pubbliche della maggioranza – afferma Nicola Ucciero – abbiamo ritenuto necessario, per rispetto nei confronti dei cittadini, fare chiarezza sulla sistematica opera di disinformazione, che mira maldestramente a mascherare i disastri compiuti dal sindaco e dal suo esecutivo. Il tentativo di coprire il loro fallimento amministrativo con bugie e mistificazioni – aggiunge il capogruppo dell’opposizione – è la dimostrazione lampante della confusione totale in cui versa la maggioranza. I provvedimenti scellerati nella gestione dei lavoratori socialmente utili e le scelte spregiudicate in materia di urbanistica sono solo alcuni esempi concreti di come questa maggioranza non sia in grado di governare il territorio liternese”.
Nel corso della manifestazione saranno molti e rilevanti i tempi trattati: dalle politiche sociali, agli interventi in favore degli anziani, alle questioni finanziarie. “E’ giunto il momento – precisa Ucciero – di tirare le prime somme di una gestione amministrativa che fa acqua da tutte le parti. L’incontro sarà l’occasione informare i cittadini di Villa Literno di come stanno veramente le cose e del tentativo della maggioranza, per molti versi puerile, di scaricare sulle passate amministrazione la totale assenza di idee e progetti, a conferma della mancanza di una programmazione in grado di dare risposte concrete alla collettività”.
