Lsu, atti in ritardo: salta integrazione. Tonziello accusa i dirigenti

di Redazione

Antonio TonzielloVILLA LITERNO. I 67 Lavoratori socialmente utili integrati presso il Comune di Villa Literno non hanno ancora percepito l’integrazione, a causa della mancanza degli atti necessari a predisporre il pagamento.

L’integrazione sarà ovviamente recuperata nel prossimo mese, ma il ritardo ha fatto andare su tutte le furie il delegato Lsu Antonio Tonziello, che tuona contro i dirigenti responsabili: “Ad oggi sono arrivati solamente gli atti del Comando Polizia Municipale, dell’Ufficio Istruzione, degli Affari Generali, dell’Area Demografica, della Ragioneria e del Servizio Manutenzione; Attività Produttive, Ufficio Cultura, Ecologia e Lavori Pubblici hanno inviato comunicazioni in ritardo, non registrate dalla Segreteria, mentre dall’Urbanistica non è arrivata alcuna comunicazione. Ciò – ha dichiarato Tonziello – ha provocato una situazione paradossale, in cui nessuna integrazione è stata riscossa. Non ci sembrava giusto, infatti, che solo alcuni lavoratori riscuotessero l’integrazione salariale. Voglio chiarire che in questi ritardi l’amministrazione non ha nessuna colpa, visto che gli atti dovevano essere prodotti direttamente dagli uffici. Questo è solo uno dei tanti disservizi che purtroppo stiamo registrando sul Comune, a questo punto urge un intervento radicale per razionalizzare e stimolare il lavoro dei nostri dirigenti e dei nostri impiegati, oltre agli Lsu, che finora, purtroppo, sono stati i soli a pagare. Molti uffici palesano gravi inefficienze, togliendo ai cittadini il diritto a godere di un servizio pubblico all’altezza di un paese civile: il mio desiderio è che dirigenti e impiegati siano al servizio dei cittadini, di tutti i cittadini, mentre noto troppe circostanze in cui si pensa solo alla tutela dei propri piccoli privilegi contrattuali, senza invece avere la stessa attenzione ai propri doveri”.

Tonziello ricorda che anche nel mese di ottobre ci furono problematiche simili: “Visto che non c’è la giusta sinergia e collaborazione tra i dirigenti delle varie aree, non fu inviata in tempo la comunicazione degli Lsu alla Regione e abbiamo corso il serio rischio che anche la quota Inps subisse un ritardo, poi, per fortuna, abbiamo saputo rimediare. Ma quell’episodio è la spia di una situazione non più sostenibile: in alcuni uffici del Comune, gli atti si fermano e gli iter burocratici necessari al funzionamento dell’Ente spesso subiscono ritardi inammissibili in un paese civile, con un grosso disagio in primis per i cittadini ma, di riflesso, anche per noi amministratori, che ci troviamo spesso sul banco degli imputati per colpe non nostre”.

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