Nigeriano carbonizzato in auto: fermati i presunti killer

di Redazione

 Villa Literno. Svolta nell’omicidio del nigeriano di 39 anni ritrovato carbonizzato, lo scorso 27 maggio, all’interno di un’autovettura data alle fiamme nelle campagne di Villa Literno.

I carabinieri della compagnia di Mondragone, giovedì mattina, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto sei persone. Si tratta di un gruppo, composto in gran parte da nuove leve della camorra locale, responsabile di estorsioni ai danni di commercianti del litorale domizio e di titolari di aziende edili impegnate nella realizzazione di opere pubbliche.

Tra le accuse – oltre a estorsione, detenzione e porto di armi da fuoco e ricettazione – vi è anche quella riguardante l’omicidio dell’extracomunitario.

L’automobile, una Ford Fiesta vecchio modello,era stata notata da una pattuglia dei carabinieriin un campo arato in località Giardino, in via delle Dune. Nell’abitacolo, adagiato sul sedile posteriore, un corpo carbonizzato. Nel corso dell’ispezione sulla carcassa incendiata della vettura, trasportata in un deposito giudiziario di Castel Volturno, i carabinieri hanno trovato i resti di una pistola tipo revolver, forse quella utilizzata per commettere l’omicidio.

Tra le ipotesi sul movente quelladella vendetta della camorra nei confronti di un presunto spacciatore del Litorale Domitio che non avrebbe pagato la sua “quota” alla camorra.

Operazione dei Carabinieri del 05.06.14

Servizio del 27.05.14

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico