BUCAREST. Ucraina e Georgia al più presto nella Nato Più truppe in Afghanistan. Sono questi i punti principali che hanno caratterizzato lintervento del presidente americano George W. Bush al vertice nato tenutosi a Bucarest, in Romania.
Sul primo punto, quello dellingresso nellAlleanza dei due Paesi ex sovietici, vi è il veto della Russia: si tratterebbe di uno schiaffo in faccia secondo Putin ed il nuovo presidente Medvedev . Di tuttaltro avviso Bush, per il quale lulteriore allargamento della Nato lancerebbe un segnale importante ai loro cittadini: se continuano sul sentiero della democrazia e delle riforme saranno benvenuti nelle istituzioni europee. SullAfghanistan, il titolare della Casa Bianca ribadisce: Se non sconfiggiamo i terroristi in Afghanistan saremo costretti ad affrontarli sul nostro suolo. La Nato non può permettersi una sconfitta. A tal proposito, molti paesi alleati sembrano orientati a rinforzare le proprie truppe nel paese asiatico, a partire dalla Francia, che dovrebbe inviare qualche centinaia di soldati in più. Sulla stessa linea Germania, Gran Bretagna, Georgia e anche lItalia, che dovrebbe inviare ulteriori 500 soldati, ovvero gli stessi 500 che sono a Kabul ma che potrebbero essere spostati ad Herat, dove lItalia comanda unintera regione. Tuttavia, il ministero della Difesa italiano precisa che, al momento, non sarà presa alcuna decisione che possa andare al di là delle competenze del Parlamento. Nonostante la Russia, da un lato, sia contraria allingresso nella Nato di Georgia e Ucraina, dallaltro è disponibile a collaborare alla missione Isaf in Afghanistan, lasciando passare i rifornimenti Nato sul proprio territorio. La Russia, inoltre, dovrebbe cooperare con gli Usa per creare uno scudo antimissile in grado di proteggere lEuropa. La Guerra Fredda è finita, la Russia non è nostro nemico. La minaccia di attacchi balistici contro lEuropa è reale ed urgente da parte di paesi che stanno cercando di procurarsi tecnologia nucleare, ha detto Bush.