Cuba, primo passo verso la casa di proprietà

di Redazione

Raul CastroCUBA. L’ultima notizia di rilievo su Cuba era stata l’elezione di Raul Castro a nuovo presidente, dopo il ritiro del fratello Fidel. “Un governo di riforme” quello annunciato dall’erede del lider maximo e sembra proprio che la direzione sia questa.

Una novità importante riguarda la casa, finora di proprietà del governo, della quale si potrà diventare proprietari e addirittura lasciare in eredità ai figli. Di questa possibilità potranno beneficiare coloro che hanno abitato in una casa per almeno 20 anni, riscattandola non più rivolgendosi al governo ma facendo richiesta direttamente al datore di lavoro, evitando le lungaggini e controversi burocratiche a cui nella gran parte dei casi si andava incontro. Ci sono, però, ancora dei limiti. Infatti, il provvedimento non riguarda tutti i cubani, ma soltanto i dipendenti pubblici, coloro che lavorano nelle aziende di stato (zuccherifici, coltivazioni di tabacco, etc.) e militari. Inoltre, non sarà ancora possibile acquistare o vendere un’abitazione. Tuttavia, è un piccolo-grande passo in avanti. Tra le altre riforme attuate dal nuovo governo di Raul Castro, ricordiamo, l’autorizzazione della vendita di lettori dvd e telefoni cellulari e la possibilità per i cubani di frequentare gli stessi alberghi finora riservati solo agli stranieri.

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