YEMEN. Nello Yemen, una bambina di otto anni, dopo due mesi di matrimonio, si è presentata a un tribunale di Sanaa per chiedere il divorzio dal marito di 22 anni più grande di lei.
Il giudice, dopo averla ascoltata, ha deciso larresto del marito e del padre. Nei confronti del marito le accuse di violenze fisiche e sessuali. È la prima volta che una minore chiede il divorzio in Yemen. La piccola ha raccontato la sua storia al giornale Yemen Times: “Mio padre mi ha picchiato e mi ha detto che dovevo sposare questuomo. Lui mi ha fatto brutte cose, io non avevo idea di cosa fosse il matrimonio. Correvo da una stanza allaltra per sfuggirgli, ma alla fine mi prendeva, mi picchiava e poi continuava a fare ciò che voleva. Ho pianto così tanto, ma nessuno mi ascoltava. Ho supplicato mia madre, mio padre, mia zia di aiutarmi a divorziare. Mi hanno risposto: Non possiamo fare niente. Se vuoi, vai in tribunale da sola”. Oggi, lo zio di Nojoud (che ha la potestà su questultima) e lavvocato cercheranno un accordo con il marito. Ma lo sposo per ora non intende divorziare: “Sì, sono stato in intimità con lei, ma non ho fatto nulla di male. È mia moglie e ne ho il diritto. Nessuno può fermarmi”.