MELBOURNE (Australia). Una decisione alquanto discutibile quella di un giudice australianodel Tribunale di Melbourne, il qualeha acconsentito alla richiesta di una bambina di poter cambiare sesso.
La ragazzina ha già iniziato il trattamento con l’ormone che le bloccherà la pubertà epotrà richiedere un nuovo certificato di nascita sotto nome maschile, oltre a passaporto e tessera sanitaria. Inutile lopposizione del padre della giovane. Il verdettoè stato ampiamente criticato dalla presidente dell’Associazione australiana dei medici, Rosanna Capolingua, secondo prima di emettere il verdetto bisognava valutare attentamente alcuni aspetti della personalità della minore, quali: maturità e capacità intellettuale.