AVERSA. Mi sono candidato per dar voce ai cittadini aversani stanchi dellimmobilismo, rappresentare gli interessi dei commercianti e per dare alla nostra città, a livello provinciale, tutta la considerazione che merita.
È questa la prima dichiarazione di Luigi Russo, candidato alle elezioni per la provincia di Caserta nel collegio Aversa 1, nella lista Zinzi Presidente, collegata al candidato presidente del centrodestra Domenico Zinzi (nella foto). Russo, sposato con due figlie, è lontano dalle dinamiche interne alla politica di mestiere e ha deciso di candidarsi innanzitutto come un cittadino che, in virtù della sua forte integrità morale e disponibilità allascolto, intende risollevare la nostra città sempre più abbandonata a se stessa, soprattutto nella zona del collegio di riferimento.
Russo ha tra i suoi propositi anche quello di rilanciare il commercio essendo lui stesso commerciante continuando il cammino già intrapreso sia con il consorzio Il Basilisco Borgo commerciale normanno, di cui è vicepresidente, progetto quello del centro commerciale naturale che mira a invertire la tendenza negativa per il commercio aversano e a rivalutare in particolare il centro storico. Russo è anche componente del consiglio di amministrazione della sede zonale di Unimpresa – nata recentemente proprio ad Aversa – organizzazione riconosciuta a livello nazionale con oltre 140mila aziende aderenti, di cui circa il 25% in Campania – che lo supporterà in questo importante impegno. Non è escluso che una grossa fetta di elettori delusi dai partiti di appartenenza o che non si riconoscono affatto in essi decidano di dare la propria preferenza a un personaggio che non ha mai condiviso i meccanismi contorti della politica.
Il candidato al consiglio provinciale di Caserta è una persona che, in virtù del suo lavoro, sa bene cosa significhi il contatto con la gente, di cui conosce le esigenze. Spero, con la mia candidatura aggiunge Russo di intercettare tutti quei cittadini che sono stufi, come me, delle inutili beghe politiche e di meccanismi che, anche a livello locale, non portano a nulla. La gente va ascoltata e Aversa andrebbe meglio rappresentata a livello provinciale, cosa che finora non è avvenuta.