ASMETTEN. Elisabeth Fritzl, la 42enne austriaca tenuta segregata e violentata dal padre Joseph per 24 anni, ha deciso di cacciare di casa sua madre Rosemarie.
A darne notizia è il ‘Telegraph’, spiegando che la donna non sopportava che tre dei suoi sette figli avuti dalla relazione incestuosa con il padre (Lisa, 15 anni, Monika, 14 e Alexander, 12) continuassero a chiamare ‘mamma’ quella che in realtà è la loro nonna. Da quanto si è appreso Elisabeth non crede che sua madre non si fosse accorta che il padre la violentava in casaancora prima di tenerla sequestrata per 24 anni nel sotterraneo della casa lager di Amstetten. Ora Rosemarie è in cerca di un appartamento a basso costo perché non vuole tornare nella casa degli orrori.