Lincredibilmente crudele campagna elettorale per dare un nome al nuovo presidente degli Stati Uniti dAmerica, non lascia nulla al caso. Tutto e tutti vengono utilizzati a fini propagandistici, cercando di tirare nettare anche dai sassi.
E così che i fatti privati e più che privati di Sarah Palin, la governatrice dellAlaska, prescelta da McCain, quale futura vice presidente degli States se a vincere saranno i repubblicani, mette in tavola tutta la sua privacy. Ed allora di parla stavolta di Bristol, la sua figlia minorenne di appena 17 anni che, incinta di cinque mesi, provvederà a regolarizzare la sua posizione nelle prossime settimane provvedendo a sposare il padre del suo futuro figlio. Ma si parla anche dellultimo figlio di Sarah, nato appena cinque mesi fa ed affetto da sindrome di Down. Entrambi i figli della candidata sono alla convention, insieme, sotto il fuoco dei flash e della pubblica ingordigia di sapere. Di certo il fattaccio di Bristol ha fatto un tantino storcere la bocca al perbenismo repubblicano, ma Sarah è certa che questa scelta serva a far capire alla gente che la sua famiglia è una famiglia uguale a tutte le altre americane, con i suoi punti di forza, ma anche con le sue forti debolezze. Probabilmente la 44enne ha ragione, probabilmente no. Di certo questo continuo miscelare pubblico e privato coinvolge sempre più la vita di noi tutti, ci viene quasi voglia di dire : La regina è nuda, viva la regina. Forse, però, meglio sarebbe restare silenti osservatori davanti a tante nude verità.