WASHINGTON. Si preannuncia un lunedì nero per Wall Strett dato che la Lehman Brothers Holdings, una delle più importanti banche americane, ha dichiarato fallimento non riuscendo a superare la crisi dei mutui che da mesi affligge il continente americano.
Lehman, nata 158 anni fa, senza grandi difficoltà aveva superato la Grande Depressione del 1930 e dieci anni fa era passata incolume per il collasso del Long-term Capital Management. Ma purtroppo lo tsunami mutui è stato così devastante da non riuscire ad evitare il crollo di uno dei big di Wall Street. La bancarotta è stata causata dal fatto che i due probabili compratori della società, Barclays e Bank of America, hanno bloccato ogni negoziazione per lacquisizione. La prima a rinunciare è stata la Barclays e dopo circa tre ore anche la Bank of America ha interrotto la trattativa, poco prima dellannuncio dellacquisto, per 50 miliardi di dollari, della Merrill. La Lehman Brothers ha oggi annunciato il licenziamento di 6mila dipendenti in Europa, compresi quelli della sede di Milano e quella di Roma ed è ricorsa al Capitolo 11 della legge fallimentare Usa per proteggersi dai creditori.