Piano Casa, la maggioranza si spacca in Assise

di Nicola Rosselli

 AVERSA. Ancora fulmini nel centrodestra. Nemmeno le elezioni alle porte riescono a placare gli animi.

Questa vola la maggioranza di centrodestra si è spaccata sul piano casa. La coalizione guidata dal sindaco Domenico Ciaramella ha fatto registrare l’ennesima divisione con l’Udc e tre consiglieri, tra cui il capogruppo, del Popolo della Libertà Tonino De Michele (con Michele Galluccio ed Emilio Scalzone), che hanno votato contro, con un quarto astenuto (Mario Tozzi), mentre a favore e insieme alla maggioranza hanno votato anche le opposizioni (Mimmo Rosato, Giuseppe Stabile, Paolo Santulli e Raffaele Pellegrino, mentre era assente il Pd Francesco Gatto) approvando il solo comma tre dell’articolo 7 che prevede la possibilità di accesso ai fondi europei e regionali per aree degradate legate ad insediamenti pubblici.

Già in apertura di seduta, il sindaco aveva dato una strigliata alla sua maggioranza, affermando: “Stamattina sono stato tentato di non venire, non è possibile che una maggioranza non si presenta alle riunioni e, poi, ci presentiamo in ordine sparso. Sono qui per rispetto alla città e ai cittadini”.

Michele Galluccio, tra quelli che hanno votato contro, ha dichiarato: “Io non ho capito cosa sia avvenuto. A rimetterci, con questa decisione, è stata la città. Siamo andati contro le intenzioni del piano casa che consentiva un minimo di intervento ai cittadini, ma anche contro quello che sono le intenzioni del governo Berlusconi. Dovranno rendere conto alla città di una decisione che non è stata condivisa”.

Di fatto, la maggioranza interna del Pdl e del Gruppo della Libertà ha fatto propria la posizione dei cinque “dissidenti” che avevano dichiarato di non voler consentire alcun intervento speculativo in città. Insomma, cambiano le posizioni, ma rimangono le divisioni in una maggioranza che non riesce a trovare un equilibrio stabile.

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