AUSTRIA. Circa sei milioni di cittadini alle urne di cui uno su tre ha votato per lestrema destra.
LAustria torna alle urne a soli due anni dalle ultime elezioni dopo che, questa estate, si è spaccata la grande coalizione tra socialdemocratici e popolari. Secondo le prime proiezioni, diffuse dalla tv pubblica Orf, i risultati sembrano favorire lavanzata dei partiti di estrema destra xenofoba e antieuropeista: il Bzoe di Joerg Haider e il Fpoe di Heinz-Christian Strache. Gravi perdite di voti per il partito Socialdemocratico (Spoe) che ha raggiunto il 28,6% rispetto al 35,34% del 2006, e quello Popolare (Oevp) che scende al 25,1% contro il 34,33% del 2006.Tantissimi i voti, invece, per lestrema destra con la Fpoe che arriva al 17,9% e la Bzoe che addirittura raggiunge l11,9%.Sotto lo scoglio del 4% il Foro liberale (1,9%) e la lista di Fritz Dinkhauser (1,8%) che non entreranno quindi in Parlamento. Non entreranno in Parlamento, invece, il Foro liberale (1,9%) e la lista di Fritz Dinkhauser (1,8%) che non hanno raggi unto la soglia del 4%. I seggi, quindi saranno così distribuiti: la Spoe ne ottiene 56 (-12), la Oevp 49 (-17), la Fpoe 35 (+14), la Bzoe 23 (+16), i Verdi 20 (-1). Resta da sapere a chi andrà la poltrona ambitissima da cancelliere. A rivendicarla sarebbe proprio il leader del Fpoe Heinz-Christian Strache come ha anticipato anche il sindaco di Vienna Michael Haeupl che ha dichiarato: Se questo trend dovesse consolidarsi il prossimo cancelliere o quello dopo si chiamerà Strache.