WASHINGTON. Anche la Camera dei Rappresentanti approva il piano di salvataggio del sistema finanziario americano dopo averlo bocciato lunedì scorso. 263 si contro 171 no.
Dal risultato scaturisce che molti parlamentari che nei giorni scorsi avevano espresso parere contrario al testo elaborato dal segretario al Tesoro Henry Paulson hanno cambiato opinione, anche davanti alle modifiche concordate mercoledì al Senato dalla maggioranza democratica e dai repubblicani. Poco dopo il via libera della Camera il presidente Bush ha promulgato il piano da 700 miliardi di dollari che dota il Tesoro di strumenti senza precedenti per contrastare la crisi determinata dai mutui subprime. Nel frattempo il Dow Jones ha chiuso in calo dell’1,52% e il Nasdaq ha perso l1,48%. Bush ha sottolineato ancora una volta che lintervento del governo era necessario e che il costo per il contribuente americano sarà inferiore a quanto stimato inizialmente. Oggi abbiamo avuto la brutta notizia della perdita di posti di lavoro, ha proseguito il presidente ribadendo che le misure approvate potranno rimettere sulla giusta strada leconomia e tornare a creare posti di lavoro. Ora dobbiamo analizzare con grande attenzione come attuare il piano, ha concluso.