NEW YORK (Usa). Sul palco della Hofstra University, per 90 minuti, i candidati alla Casa Bianca Barack Obama e John McCain si sono sfidati in un dibattito vivacizzato da numerosi colpi bassi.
Ambedue i pretendenti alla poltrona di George W. Bush hanno incolpato lavversario di aver fondato la propria campagna elettorale sullo screditamento dellaltro. Il candidato repubblicano Mc Cain ha rinfacciato ad Obama di voler aumentare le tasse, di essere favorevole allaborto e di avere unamicizia pericolosa con lex terrorista William Ayers. La risposta di Obama è stata molto efficace: Ayers è un professore universitario di Chicago, che 40 anni fa, quando io ne avevo 8, commise atti detestabili. Dieci anni fa, io e lui siamo stati membri del board di un progetto educativo, sponsorizzato da un ex ambasciatore e grande amico di Ronald Reagan.
Il candidato repubblicanp ha risposto ai colpi dellavversario paragonandolo al Presidente Bush. Mc Cain ha prontamente risposto: Senatore Obama io non sono il presidente Bush, se voleva candidarsi contro di lui, doveva farlo quattro anni fa. Ampio spazio del dibattito è stato dedicato alla crisi economica che ha visto come protagonista Joe lidraulico. Ben 24 volte Mc Cain lo ha nominato poiché, pochi giorni fa a Toledo, Joe aveva detto a Barack Obama di temere le sue proposte fiscali poiché potrebbero danneggiare la sua piccola azienda: Perché senatore Obama vuole tassare i piccoli imprenditori come Joe e ridistribuire la ricchezza?. Non è vero ha risposto Obama io voglio ridurre le tasse al 95% delle famiglie che lavorano, allidraulico, ma anche al pompiere, allinsegnante, al piccolo imprenditore.
Proprio questo personaggio che rappresenterebbe lamericano medio sta mettendo nei guai il candidato repubblicano. In realtà, infatti, è saltato fuori che Joe l’idraulico si chiama Samuel Joseph Wuerzelbacher, che nella vita non fa lidraulico,o almeno non potrebbe perché non ha completato il corso di apprendistato e non fa parte del sindacato di quello Stato. Infine guadagna circa 40 mila dollari l’anno e ha pure dei guai con il fisco.
Dopo il terzo confronto, i sondaggi darebbero per vincitore il candidato democratico Barack Obama con il 53% delle preferenze contro il 39% di John McCain.