Malgrado lavvertimento da parte degli Stati Uniti di nuove sanzioni Onu, la Corea del nord non molla la presa e ha annunciato che lancerà un nuovo missile-satellite nel quadro dei suoi spazi spaziali pacifici.
Era stato proprio il segretario di Stato americano Hillary Clinton, ieri in Messico, a definire irrispettoso il lancio di un altro missile nonché contro la risoluzione 1718 del Consiglio di sicurezza Onu. Il missile, che si ritiene essere il Taepodong-2 sarebbe già stato trasferito su una rampa di lancio a Musudanri dovrebbe essere lanciato tra il 4 e l8 aprile. Intanto la tensione sale e da Seul si parla di una grave provocazione. Il quotidiano nipponico Nikkei, infatti, ha scritto che il primo ministro Taro Aso e il suo governo decideranno nei prossimi giorni se rendere operativo o meno l’ordine di inviare un incrociatore nel mar del Giappone per monitorare le attività militari nordcoreane.
Il lancio è una sfida e una provocazione grave per la sicurezza e la stabilità della regione, ha dichiarato il portavoce del Ministero della Difesa di Seul. Secca la replica da parte del l’agenzia ufficiale del regime la Kcna: La realizzazione e il lancio del satellite è il risultato delle combinazione di scienza moderna e tecnologia. La Corea del Sud e i suoi alleati esercitano indebite pressioni con la minaccia di contromisure per impedire la messa in orbita del satellite, ha aggiunto Pyongyang.