TEHERAN. Il Consiglio dei Guardiani, a conclusione del riconteggio parziale dei voti (10% delle schede), ha confermato la vittoria di Mahmud Ahmadinejad alle elezioni presidenziali del 12 giugno.
”La segreteria del Consiglio dei Guardiani ha annunciato la decisione finale del Consiglio e conferma la correttezza dei risultati delle elezioni presidenziali”, ha detto riferito la tv di Stato iraniana Irib.
Il leader riformista ed ex candidato alla presidenza, Mir Hossein Moussavi, aveva chiesto al Consiglio lannullamento della consultazione.
Intanto, il presidente Ahmadinejad ha ordinato lapertura di uninchiesta sullomicidio di Nada, la giovane divenuta simbolo della protesta dellonda verde, per identificare chi le ha sparato. Secondo alcuni testimoni ad ucciderla sarebbne stato un paramilitare della milizia volontaria Basiji. Una versione rigettata dalle autorità ufficiali.
Restano in carcere ancora quattro dei novi dipendenti iraniani dellambasciata britannica, arrestati con laccusa di avere avuto un ruolo attivo nelle protesta contro la vittoria del presidente uscente.
Nonostante la confermata vittoria, il governo di Ahmadinejad rischia comunque pesanti sanzioni dalla comunità internazionale. Le Ong, tra cui la Lega iraniana dei diritti dell’uomo,parlano di migliaia di arresti nel paese e di centinaia di persone scomparse.
L’ipotesi di sanzioni è stata annunciata dal premier italiano Silvio Berlusconi che, presentando i temi del prossimo summit G8 in programma a L’Aquila, ha affermato che la questione iraniana sarà il primo argomento trattato al vertice. “Sentendo i miei colleghi leader al telefono in questi giorni, – ha detto Berlusconi – penso che si andrà nella direzione di sanzioni internazionali nei confronti dell’Iran”.