KUWAIT.Voleva vendicarsi dell’ex marito da cui aveva divorziato pochi mesi prima. Così una ragazza di 23 anni del Kuwait, accecata dall’odio, ha appiccato il fuoco nella notte tra sabato e domenica alla tenda dove era in corso la festa nuziale dell’ex coniuge.
E’ successo nella città di Jahra, cinquanta chilometri a nord-ovest della capitale. Il folle gesto ha provocatouna vera e propria carneficina: 43 morti, tra donne e bambini. La stessa ha poi confessato di aver sparso benzina attorno alla tenda e fatto divampare le fiamme. “Mio marito non mi prestava le dovute attenzioni e mi trattava male”, sarebbero le ragioni con cui ha giustificato la sua azione folle. La giovane sarebbe stata arrestata dopo la denuncia di un domestico asiatico, che ha assistito alla scena.
Latenda incendiata era dedicata alle donne, secondo l’uso del posto. All’interno doveva esserci anche la nuova sposa, probabilmente l’obiettivo principale della ragazza, ma in quel momento era dal parrucchiere per prepararsi alla cerimonia.