BERLINO. Il Cdu, partito cristiano-democratico del cancelliere Angela Merkel, alle elezioni regionali ha perso intre Laender tedeschi: Sassonia, Turingia e nella Saar.
La Linke, il partito di sinistra nato dalla fusione fra i postcomunisti della Pds e i ribelli della Spd, è invece arrivata di colpo al 19,5%. Praticamente fermo il Partito Socialdemocratico (Spd).
Secondo gli exit poll diffusi dal primo canale pubblico Ard, in Turingia la Cdu ottiene il 32,5% dei voti (-10,5%); secondo partito è la Linke col 26% (-0,1%), terza la Spd, col 18,5% (+4%); seguono i Liberali della Fdp con l’8% (+4,4%) e i Verdi, col 5,5% (+1%).
In Saarland, invece, la Cdu crolla al 34,5% (-13%), mentre la Spd scende al 25% (-5,8%). Exploi della Linke, che, trainata dal suo candidato governatore Oskar Lafontaine, sale al 21% (+18,7%). I Liberali (Fdp) sono dati al 9,5% (+4,3%), i Verdi il 5,5% (-0,1%).
In Sassonia, infine, la Cdu riesce a contenere le perdite, ottenendo il 41% delle preferenze (-0,1%), la Linke è il secondo partito col 20,5% (-3,1%), la Spd è al 10% (+0,2%), i Liberali (Fdp) viaggiano intorno al 10,5% (+4,6%), mentre i Verdi sono dati al 6% (+0,9%).
In tutti e tre i Laender la Cdu esprime al momento il governatore regionale: Stanislaw Tillich in Sassonia, Dieter Althaus in Turingia e Peter Mueller in Saarland. Per la Cdu la domanda ora è se, persa la maggioranza nella Saar, ce la farà a formare una coalizione con la Fdp. Altrimenti l’alternativa potrebbe essere rosso-rosso-verde fra Linke, Spd e Verdi.