LAHORE. Nuovi attentati in Pakistan, sconvolto nelle ultime settimane da sanguinosi attacchi dei talebani che hanno già fatto oltre cento vittime.
Giovedì in distinti attacchi si segnalano quasi 40 morti. A Lahore sono state assaltate da gruppi armati la sede dei servizi segreti e altri due edifici della polizia, nel nord-est del Pakistan. In tutto le vittime sono 21, tra cui nove agenti e almeno quattro terroristi. Le forze di sicurezza , ha detto il capo della polizia di Lahore, Pervez Rathor, “controllano ora appieno” la situazione.
Il commando di assalitori era composto da più di venti persone, tra cui almeno tre donne. Imprecisato il numero dei feriti. Vari gruppi armati hanno attaccato con granate, mentre altri assalitori si facevano esplodere le cariche di dinamite che avevano addosso. Terroristi e agenti hanno ingaggiato un conflitto a fuoco durato un paio d’ore.
Almeno altre undici persone, tra cui diversi bambini, sono morte invece in un attentato suicida contro un posto di blocco a Kohat, nella provincia della Frontiera del nord-ovest. Il kamikaze si è fatto esplodere a bordo di un’autobomba. Una ventina i feriti. Tra le vittime ci sono alcuni scolari, ha detto una fonte di polizia. Nel pomeriggio una bomba è esplosa nei pressi di una scuola a Peshawar provocando almeno cinque feriti, ma le fonti sono discordanti: alcune parlano di un attentato contro la polizia e della morte di un bambino.