Iran, cento parlamentari chiedono incriminazione di Moussavi

di Angela Oliva

Hossein MoussaviTEHERAN (Iran). Almeno cento parlamentari hanno sporto denuncia e chiesto l’incriminazione per l’ex candidato moderato alle presidenziali, Mir Hossein Moussavi.

Secondo i firmatari il leader riformista avrebbe commesso dei crimini contro la nazione poiché ha messo in discussione i risultati delle votazioni presidenziali, svoltesi lo scorso giugno, che hanno portato all’elezione di Mohumud Ahamdinejad. Nella lettera, consegnata al procuratore capo Gholam Hossein Mohsen Ejeie, si legge: Moussavi, con le sue azioni, ha danneggiato la reputazione del governo e il patrimonio pubblico. Con il suo crimine contro la nazione, Moussavi ha violato i diritti del popolo iraniano”.

“Le dichiarazioni e le attività di Moussavi – ha affermato il deputato Rasai – rappresentano un colpo portato al sistema islamico, al popolo e alla pubblica proprietà. La magistratura deve affrontare con durezza coloro che violano la legge”. Anche l’altro leader del cosiddetto movimento “verde” Mehdi Karrubi è stato incriminato per aver denunciato alcuni atti di violenza verificatisi durante le manifestazioni di piazza lo scorso giugno.

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