TEHERAN (Iran). Almeno cento parlamentari hanno sporto denuncia e chiesto lincriminazione per l’ex candidato moderato alle presidenziali, Mir Hossein Moussavi.
Secondo i firmatari il leader riformista avrebbe commesso dei crimini contro la nazione poiché ha messo in discussione i risultati delle votazioni presidenziali, svoltesi lo scorso giugno, che hanno portato allelezione di Mohumud Ahamdinejad. Nella lettera, consegnata al procuratore capo Gholam Hossein Mohsen Ejeie, si legge: Moussavi, con le sue azioni, ha danneggiato la reputazione del governo e il patrimonio pubblico. Con il suo crimine contro la nazione, Moussavi ha violato i diritti del popolo iraniano.
“Le dichiarazioni e le attività di Moussavi – ha affermato il deputato Rasai – rappresentano un colpo portato al sistema islamico, al popolo e alla pubblica proprietà. La magistratura deve affrontare con durezza coloro che violano la legge”. Anche laltro leader del cosiddetto movimento verde Mehdi Karrubi è stato incriminato per aver denunciato alcuni atti di violenza verificatisi durante le manifestazioni di piazza lo scorso giugno.