Juanita Castro collaborò con la Cia contro la politica repressiva dei suoi fratelli Fidel e Raul Castro.
A rivelarlo è lei stessa, nel libro di memorie “Fidel y Raul, mis hermanos. La historia segreta” (“Fidel e Raul, i miei fratelli. La storia segreta”), un testo in spagnolo che sta per essere pubblicato.
La donna, che oggi ha 76 anni, si allontanò da Cuba nel 1960 per autoesiliarsi in Messico e a Miami. E proprio dopo il suo allontanamento dall’isola sarebbe stata contattata dagli agenti della Cia, con cui avrebbe poi effettivamente collaborato.
La sorella “ribelle” ha fatto sapere che già negli anni precedenti la sua partenza da Cuba aveva boicottato le disposizioni dei suoi fratelli, adoperandosi per dare protezione e riparo a molte persone perseguitate dalla politica repressiva di Fidel e di Raul, al potere dopo la rivoluzione del 1959. La notizia choc potrebbe essere la prima una lunga serie. Per tutta la settimana, scrive oggi El Pais, Juanita sarà impegnata in una serie di intervista a tv e carta stampata per il lancio del libro e non sono da escludere altre, forse altrettanto clamorose, rivelazioni.