CRACOVIA (POLONIA). La polizia polacca ha ritrovato la grande scritta di metallo derubata dall’ingresso dell’ex campo di concentramento nazista di Auschwitz.
Dopo accurate indagini gli investigatori hanno arrestatocinque uomini, nessuno dei quali è membro di gruppi neonazisti. A darne conferma è statoAndrzej Rokita, capo del distretto di polizia di Cracovia: Possiamo dichiarare che nessuno dei cinque autori del furto è membro di gruppi neonazisti. Il loro intento era senza dubbio solo di compiere un furto. Saremo in grado in seguito di stabilire se il reato sia stato commissionato oppure se abbiano agito di loro iniziativa.
La scritta, lunga ben 5 metri e recante la seguente dicitura Il lavoro rende liberi, è già nelle mani della polizia e viene sottoposta ad analisi.
La Polonia, che aveva offerto una taglia di 30mila euro per informazioni che potessero portare al ritrovamento, aveva chiesto l’aiuto di Interpol e Europol per ritrovare quello che era da molti considerato il simbolo dell’orrore nazista. I cinque rischiano ora una pena fino a dieci anni di prigione che viene secondo il codice penale inflitta per i furti di oggetti considerati patrimonio culturale.