AVERSA. Elezioni regionali 28-29 marzo: resa dei conti nel Pdl aversano. La consultazione elettorale per il rinnovo del consiglio regionale assumerà un significato aggiunto per quanto concerne gli equilibri interni al Popolo della Libertà della città di Aversa.
Lormai risalente difformità di vedute conclamatasi tra il consigliere regionale Giuseppe Sagliocco, da una parte, e la triade Giuliano-Ciaramella-Golia, dallaltra, ha avuto lennesima conferma nellappoggio dichiarato che il senatore, il sindaco e il coordinatore cittadino del partito hanno a più riprese ribadito per il candidato e consigliere uscente Paolo Romano, unitamente allonorevole Giovanna Petrenga. Romano-Petrenga, dunque, laccoppiata che i vertici del partito, ad Aversa e non solo, hanno indicato ai militanti, in conformità a quanto deciso, d’altronde, dal coordinatore regionale Nicola Cosentino.
In dissenso da tali indicazioni ma, a ben vedere, in antitesi rispetto a tutta una linea politica tracciata dal coordinatore cittadino Nicola Golia, il comportamento dei consiglieri comunali del Pdl Capasso, Mariniello, Marrandino, Andreozzi e Verde, ai quali si sarebbe aggiunto, nelle ultime ore, il consigliere Antonio De Michele la cui figura pare campeggiasse sul palco della riunione organizzata da Sagliocco domenica mattina presso il Metropolitan di Aversa.
Insomma, ai risultati elettorali di Sagliocco, da un lato, e di Romano e Petrenga dallaltro, sono legati equilibri cittadini che, data la loro già risalente ed appurata instabilità, rischiano di saltare del tutto nel momento in cui il consigliere Sagliocco dovesse conseguire un lusinghiero risultato a dispetto di Romano. La spaccatura già in essere potrebbe accentuarsi ulteriormente, mettendo in discussione lagibilità dellintera macchina amministrativa comunale, già più volte andata in panne per la dissonanza presente nel partito di maggioranza.
Intanto, se il coordinatore cittadino Golia e quello provinciale Giuliano non lesinano gli sforzi per garantire a Paolo Romano un cospicuo consenso, il consigliere regionale Sagliocco certo non se ne sta con le mani in mano, stante la proliferazione di comitati e manifesti che ormai hanno invaso tante arterie cittadine. Da non trascurare, poi, che alcuni candidati alla provincia nella lista Zinzi Presidente, sia dei collegi aversani, sia di quelli di alcuni paesi dellAgro, sostengono proprio Sagliocco.
Cosa succederà dunque? Come al solito e comè doveroso che sia in una democrazia sarà lurna a dare il suo responso insindacabile e, stavolta, questo responso non riguarderà soltanto la conquista dello scranno a Palazzo Santa Lucia ma anche il destino della politica del centrodestra in città per i prossimi anni.