Marea nera, il “tappo” della Bp sembra funzionare

di Redazione

 Il nuovo “tappo” sul pozzo di petrolio all’origine della marea nera nel Golfo del Messico è stato installato da Bp.

Stando alle immagini diffuse in diretta da tutte le principali televisioni americane, le operazioni hanno avuto successo: la perdita di petrolio è scomparsa. Per l’ammiraglio Thad Allen, responsabile delle operazioni per conto della Casa Bianca, sarà comunque necessario attendere per sapere se l’operazione ha avuto pieno successo.

Completata dunquel’applicazione del nuovo tappo, la Bpha avviato i test per controllarne l’efficacia che dureranno tra le sei e le 48 ore. Saranno chiuse le valvole del gigantesco coperchio per controllare la pressione interna del pozzo e verificare il flusso del petrolio.Il nuovo tappo spesso 5 metri e del peso di 40 tonnellate posato dai robot sottomarini sembra stia funzionando in modo efficace mala Bp, come sempre, usa molta cautela e avverteche si tratta di “un sistema che nonè mai stato sperimentato a queste profondità”, 1600 metri, “e in queste condizioni, e la cui efficienza e capacità di contenere petrolio e gas non puo’ essere garantita”.

Il comandanteAllen ha parlato di “progressi significativi” ma ha sottolineato che sarà necessario attendere i test per sapere se l’operazione ha avuto successo. Sabato era stato rimosso un altro tappa che arginava solo in parte la fuoriuscita di greggio. La possibile svoltaè arrivata poche ore l’annuncio di una nuova moratoria dell’Amministrazione Obama sulle trivellazioni sottomarine che stavolta dovrebbe essere a prova di ricorso legale.

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