AVERSA. Esaltante pomeriggio al Palavesuvio per l’edizione 2010 del Promoindoor, manifestazione al coperto riservata agli atleti under 15 di tutta Italia che inventata dagli aversani Vittorio Savino e Tonino Andreozzi, …
… continua da oltre un decennio a dare un palcoscenico importante alle giovani promesse dell’atletica italiana. Quest’anno l’appuntamento era a Modena per il centro-nord e a Napoli per il centro-sud. Importanti le prestazioni cei giovani cadetti dell’Arca Atletica Aversa Agro Aversano.
Proprio da Napoli arriva l’acuto di Ivan Slyvko, quindicenne di origini ucraine, trapiantato da qualche anno a San Marcellino, che nella prova dei 1000 metri ha finalmente deciso di dare una svolta alla sua giovane carriera. Domenica scorsa ai tricolori di corsa campestre tenutisi a Formello, aveva tentato la grande gara, ma le continue variazioni del percorso lo avevano costretto allo stop quando si trovava nel gruppetto di testa.
Stavolta il dente era “avvelenato” al punto giusto, tanto che il nostro Ivan, ben istruito dall’allenatore Carmine Gambino, non ha avuto alcun timore reverenziale per nessuno, neanche per Micvhele Robert Ninivaggi il fortissimo mezzofondista pugliese capace di grandi prestazioni.
Slyvko ha accettato la gara e quasi annoiato dei tatticismi di rito ad un giro dal termine ha rotto gli indugi ed è volato sul traguardo a braccia aperte. Per lui il tempo di 2.43.89, migliore prestazione italiana stagionale, un tempo che su di una pista cortissima, solo 160 metri l’anello di Ponticelli, significa un tempone su gare all’aperto.
Bravissimo nel salto in lungo il casalese Gianluca Diana, con una serie di salti in crescendo ha chiuso con 6,01, suo nuovo primato personale, stessa misura del primo, il marchigiano, Rodolfo Sorcinelli, per assegnare la vittoria si è dovuto andare al terzo miglior salto di finale.
Quella di Gianluca è una storia fin troppo bella. Scoperto lo scorso anno da Bruno Fabozzi, passa subito sotto le cure di Carmine Gambino, quindi uno stop per problemi di biomeccanica. Va in terapia fisiatrica e pur allenandosi poco, riesce a fare grandi cose, inutile dire che si aspetta che ricominci a ciclo pieno gli allenamenti per capire dove potrà arrivare.
Sul podio lungo con il suo sesto posto, ci arriva anche Ciro Sicuro nella sua gara il getto del peso. Peccato che questo ragazzo alterni a buone prestazioni momenti di cali, dovuti fondamentalmente ad allenamenti che saltano troppo spesso. Con il suo personale sarebbe arrivato anche lui tra i primi tre, ma comunque il sesto posto è comunque un buon risultato.
Angelo Alberico che arriva da Marcianise, sui 60 ostacoli, gara non sua, visto che si rirtova ad essere un multipli sta, è nono, mentre Luigi Conte pure lui da San Marcellino quindicesimo sui 1000 metri corsi in 3.00.36.
