SAN FERNANDO.72 cadaveri (58 uomini e 14 donne)sono stati rinvenuti in una fossa comune all’interno di una fattoria del Messico nord-orientale, a San Fernando, nello Stato di Tamaulipas, al confine col Texas.
La macabra scoperta è stata fatta dai militari dopo un raid terrestre e aereo contro il ranch utilizzato come base da un gruppo di narcotrafficanti. Nello scontro a fuoco seguito all’attacco hanno perso la vita un soldato e tre malviventi. Uno di quelli che si sono dati alla fuga è stato arrestato.
Lo Stato di Tamaulipas è uno dei più violenti del Messico, teatro di una guerra tra due cartelli del narcotraffico che se ne contendono il controllo.
Nella fattoria i militari hanno trovato anche un vero e proprio arsenale composto da 21 pistole, sette fucili, 101 caricatori, 6949 cartucce di diverso calibro, quattro giubbotti antiproiettile, giubbe mimetiche e quattro camion con falsa immatricolazione camuffati da mezzi del ministero della Difesa.
L’assalto è stato compiuto dopo che, a un posto di blocco di un’autostrada della zona controllato dal personale della Marina, si era presentato un uomo ferito a colpi d’arma da fuoco:questiha raccontato di essere fuggito dal ranch, occupato dai narcotrafficanti. Secondo un portavoce della Marina, “quando i marines si sono avvicinati i narcotrafficanti hanno aperto il fuoco, tentando di lasciare la zona a bordo di diversi veicoli. A quel punto i nostri soldati hanno risposto al fuoco”.