Al via la ristrutturazione di Via Sanfelice

di Antonio Arduino

via SanfeliceAVERSA. Ventiquattromila euro per ristrutturare via Sanfelice. Questa la somma che impegnerà l’Amministrazione comunale per dare risposta alle richieste dei commercianti …

… che da tempo chiedono una risistemazione dell’arteria diventata a rischio per chi decide di fare spese nei suoi negozi. La presenza di paletti dissuasori sistemati a circa tre metri dall’ingresso degli esercizi commerciali del lato destro – considerando il senso di marcia – dell’arteria, associata alla cattiva abitudine di certi automobilisti di lasciare le autovetture in sosta giusto accanto ai paletti, rende pericoloso non solo fermarsi a guardare le vetrine ma anche uscire dai negozi. Un rischio che in più occasioni si è tramutato in realtà rendendo necessario trasportare al pronto soccorso dell’ospedale Moscati i clienti che avevano avuto la disavventura di essere investiti da auto o moto.

“Un problema segnalato più volte all’Amministrazione e che finalmente sta per essere risolto”, dice Vittorio Scaringia, presidente del consorzio Il Basilisco. “Ma – aggiunge – sono stati necessari ben otto mesi per avere la disponibilità d’uso dei fondi avanzati dai lavori per la sistemazione di via Seggio-via Sanfelice”. “Insieme a Luigi Russo – continua – sto letteralmente battagliano da un anno e mezzo con i responsabili comunali del settore per ottener la soluzione del problema della pericolosità della strada. Malgrado si fossero verificati numerosi incidenti, l’ultimo una quindicina di giorni fa, non eravamo riusciti ad ottenere risposta”. “Il progetto – ricorda – era pronto da mesi, ne avevo preso visione personalmente, ma non si riusciva a farlo partire. Finalmente sembra la cosa si è sbloccata e dovremmo vederne l’avvio nei prossimi giorni”.

Riguarderà la ristrutturazione completa dell’arredo urbano prevedendo, innanzitutto, l’arretramento di almeno un metro dei paletti dissuasori esistenti e il posizionamento di dissuasori sul lato opposto della carreggiata che ne è privo. Questo permetterà di tutelare l’incolumità dei clienti degli esercizi posti da entrambi i lati della strada. Cosa che fino ad oggi non è avvenuta, contribuendo ad affossare il commercio della zona.

“Ma – riprende Scaringia – la risistemazione dell’arredo non servirà a recuperare il terreno perduto se non verranno messe in campo iniziative volte a catturare l’attenzione degli eventuali clienti”. “Per questo –continua – sarà necessario realizzare i progetti previsti dal programma del centro commerciale naturale che sorgerà in via Sanfelice, via Seggio, via Roma”. “Una realtà che potrà nascere solo se l’Amministrazione darà via libera al consorzio il Basilisco che depositerà in comune tutta al documentazione necessaria ad ottenere la ratificazione di Centro Commerciale Naturale”. “Se non si avrà la pretesa di farci proseguire all’unisono con i colleghi del consorzio Aversa Città che, purtroppo, al momento non sembra avere i numeri per ottenere il riconoscimento a noi dovuto, potremo – conclude – partecipare al bando regionale per l’assegnazione, a fondo perduto, di finanziamenti destinati proprio alla realizzazione delle progettualità dei centri commerciali naturali”.

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