KUNDUZ. Strage di bambini in un villaggio nella provincia afghana di Kunduz, nel nord del Paese. Un razzo ne ha uccisi da sei a otto nel distretto di Ali Abad, al centro degli attacchi con cui i miliziani talebani hanno cercato di destabilizzare le elezioni politiche.
Le versioni di quanto accaduto sono due, una del ministero dell’Interno e l’altra dei funzionari locali, ma entrambe confermano la strage. Il capo del distretto, Habibullah Mohtashim, ha affermato che i bambini stavano giocando con un razzo lanciato il giorno prima dai talebani contro un seggio elettorale e rimasto inesploso. I bambini erano otto, fra i 10 e i 13 anni, e sono tutti morti. Per il governo centrale, invece, i ragazzini rimasti uccisi sarebbero sei, e il razzo sarebbe stato sparato domenica.