Migliaia di uomini sono impegnati per arginare l’incendio del Monte Carmelo, il cui bilancio aggiornato è di 41 morti accertati, tre dispersi, 16 feriti e 13mila persone evacuate dalle loro case.
La situazione si è aggravata a causa del vento, in parte generato dallo stesso incendio, poco dopo la mezzanotte. Le fiamme hanno raggiunto la zona sud di Haifa, che con 265mila abitanti è la terza città di Israele.
La causa dell’incendio non è ancora chiara, potrebbe essere una discarica abusiva ma il fuoco sembra essere nato da tre punti e quindi non si esclude l’opera di piromani. Israele ha lanciato un appello alla comunità internazionale: i primi mezzi anti-incendio e altri aiuti sono arrivati da Bulgaria, Cipro, Francia, Gran Bretagna, Grecia, Russia e Turchia.
Il Carmelo, suggestivo promontorio citato anche dalla Bibbia, ospita una riserva naturale affacciata sulla baia di Haifa e dominata da un santuario cattolico fra i più visitati della Terra Santa.