Francia, dopo strage Tolosa arrestati 19 estremisti islamici radicali

di Redazione

Mohamed MerahPARIGI. La polizia francese ha arrestato stamani una ventina di persone degli ambienti islamici radicali, in particolare a Tolosa, a poco più di una settimana dalla morte del terrorista Mohamed Merah, il killer della scuola ebraica.

L’operazione è coordinata dalla direzione centrale dei servizi di intelligence interni (Dcri) con l’appoggio delle unita d’elite della polizia. Il grosso degli arresti è avvenuto proprio a Tolosa, in particolare nel quartiere di Mirail, ma anche nella regione di Nantes, nel nord-ovest della Francia.

Nicolas Sarkozy ha spiegato che precisamente sono state fermate 19 persone e sequestrati anche fucili kalashnikov. Gli arresti non sono direttamente collegati all’inchiesta sui delitti di Merah, autore di 7 omicidi in 3 attentati. Lo ha spiegato una fonte dell’inchiesta legata alle uccisioni del parà a Montauban e all’assalto alla scuola di Tolosa. Secondo le stesse fonti, le retate nelle banlieue di Tolosa, Nantes, Marsiglia e Nizza hanno avuto come obiettivo lo “smantellamento di organizzazioni”.

Dopo la morte di Merah, il 22 marzo, Sarkozy aveva chiesto alla polizia di procedere alla “valutazione” della pericolosità di persone note per avere legami o simpatie con l’Islam più radicale. Il procuratore di Parigi, Francois Molins, aveva da parte sua precisato che le indagini avrebbero “riguardato la ricerca di qualsiasi complicità”. A Nantes l’intervento si è concentrato su un capannone di Coueron, in periferia, sospettato di essere utilizzato da dirigenti del disciolto gruppo Forsane Alizza.

Intanto, giovedì, dopo una serie di polemiche e incertezze, si sono svolti molto brevemente i funerali di Merah, sepolto nel cimitero di Cornebarrieu, alla periferia di Tolosa, alla presenza di una trentina di giovani del quartiere del killer e in assenza dei familiari.

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