AVERSA. Tutto si può dire eccetto che oggi non cera aria di festa al comune normanno. Erano giorni che il primo cittadino sembrava scontroso, inavvicinabile e oggi trionfante si è affacciato al balcone della sua stanza in Municipio.
Di fatto è lui il vincitore di queste regionali. Il suo candidato Paolo Romano è stato il terzo degli eletti con 17.995 preferenze totali, 1524 nella sola città di Aversa. Ma la cosa che più di tutte lo ha fatto gongolare è la sconfitta del suo avversario di sempre: Giuseppe Sagliocco. Lex consigliere regionale è il primo dei non eletti con 17.273 preferenze delle quali 3.568 ad Aversa. Quindi il dato è questo: vero è che lasse Ciaramella-Giuliano ha tenuto, eccome, ma daltro canto il candidato da loro sostenuto ha ottenuto un terzo delle preferenze di Sagliocco. Insomma, gli aversani sono con Peppino, e sarebbero pronto a sostenerlo anche da futuro sindaco di Aversa. Per ora, però, Sagliocco medita sulla sconfitta, attendendo ordini dalla scuderia bocchiniana.
Una soluzione per poter ritornare in consiglio regionale dalla porta di servizio ci sarebbe: si potrebbe sperare che Daniela Nugnes, la seconda degli eletti, venga invitata ad occupare lo scranno in giunta regionale, proprio per far spazio a Sagliocco. Solo che la legge regionale non obbliga un consigliere a dimettersi nel caso di sua promozione in esecutivo, è solo una facoltà.
Il motto del ciaramellone cittadino Nessun forestiero metterà le mani su Aversa è rimasto intatto. Si può tornare a dormire sogni tranquilli, per ora lamministrazione è salva dagli attacchi stranieri.