NAIROBI. E’ di 52 morti il bilancio definitivo degli scontri che si sono verificati la notte scorsa tra le tribù dei Pokomo e degli Orma, nel distretto rurale di Tana River, a sud est del Kenya.
Secondo fonti locali tra le vittime si contano anche 31 donne e 11 bambini, mentre molti altri risultano ancora dispersi, pobabilmente rapiti o annegati nel fiume. Rimane ancora imprecisato, invece, il numero dei feriti, ma fonti ospedaliere parlano di almeno 60 persone prese in cura negli ospedali vicini.
“E’ stato un massacro e sono stati uccisi anche numerosi animali. Siamo sconvolti perch decine di corpi sono distesi a terra”, avevano riferito al quotidiano locale The Standard alcuni testimoni.
Intanto, il governo kenyano ha inviato sul posto decine di agenti di polizia per pattugliare i villaggi in cui si sono verificati gli scontri, nella zona di Reketa. La tensione tra le due comunità sembra ancora molto alta e si teme che gli scontri possano ripetersi. La polizia ha confermato che i combattimenti sono iniziati dopo che alcuni membri della comunità dei Pokomo hanno attaccato la tribù degli Orma a causa di precedenti conflitti per il controllo dei pascoli.