DAMASCO. Nuovi bombardamenti aerei in Siria, dove da lunedi’ scorso il regime di Bashar al-Assad ha ulteriormente intensificato il ricorso all’Aviazione nell’intento di stroncare l’accanita resistenza dei ribelli.
Secondo l’Osservatorio Siriano per i Diritti Umani, organizzazione dell’opposizione in esilio con sede in Gran Bretagna, caccia lealisti hanno attaccato la periferia di Harasta, nella provincia di Rif Dimashq che circonda la capitale, dove hanno una delle loro basi principali i disertori del Libero Esercito Siriano.
Stando sempre all’Osservatorio, nel corso delle ultime 24 ore i morti accertati ammontano nel complesso ad almeno 152, tra cui 58 civili, 48 rivoltosi e 46 soldati. Bombardate anche Talmanas e Maar Sharim, nella provincia nord-occidentale di Idlib, mentre a Damasco elicotteri da combattimento hanno martellato a piu’ riprese il sobborgo meridionale di al-Hajar al-Aswad, provocando il ferimento di un imprecisato numero di persone. Combattimenti sono inoltre in corso dalla nottata ad Aleppo, dove le artiglierie governative tengono sotto scacco il quartiere di Sukari, in mano agli insorti.